Perchè portare il tuo/la tua bambino/a dall’osteopata durante un percorso di odontoiatria?

I percorsi odontoiatrici in età scolare, specialmente quelli che coinvolgono dispositivi come il BITE in B-Sign o trattamenti di espansione palatale, possono avere un impatto significativo non solo sulla bocca, ma su tutto il corpo. L’osteopatia, in questo contesto, diventa un valido alleato per supportare il processo di adattamento e garantire un approccio più equilibrato e funzionale al sistema stomatognatico (insieme di strutture coinvolte nella masticazione, deglutizione, fonazione e postura).

Osteopatia e ortodonzia: un lavoro di squadra

Quando un bambino inizia un percorso odontoiatrico che coinvolge apparecchi ortodontici o dispositivi di espansione, il suo corpo deve adattarsi a nuove forze e tensioni. Questo può influenzare non solo la struttura della bocca, ma anche:

L’equilibrio cranio-sacrale: il cranio e la mandibola sono strettamente connessi alla colonna vertebrale e al bacino. Un cambiamento nella masticazione o nella posizione dei denti può riflettersi sulla postura generale.

Le tensioni muscolari: mascella, collo e spalle possono risentire delle nuove sollecitazioni causate dall’apparecchio, creando rigidità o piccoli disallineamenti.

La respirazione: alcuni dispositivi possono temporaneamente modificare il modo in cui il bambino respira, influenzando la funzione del diaframma e la qualità del sonno.

L’osteopatia lavora proprio su questi aspetti, aiutando il corpo ad adattarsi in modo armonico ai cambiamenti imposti dal trattamento odontoiatrico.

I benefici dell’osteopatia durante un trattamento ortodontico

Un supporto osteopatico durante un percorso odontoiatrico può portare numerosi benefici, tra cui:

Facilitare l’adattamento ai dispositivi ortodontici: riducendo eventuali dolori muscolari e migliorando la mobilità della mandibola.

Migliorare la postura: prevenendo compensazioni posturali causate da una masticazione alterata.

Ottimizzare la respirazione: lavorando su cranio, diaframma e torace per favorire una respirazione più libera e funzionale.

Favorire il rilassamento delle tensioni craniali: che possono derivare dall’uso di apparecchi o dalla pressione esercitata sui denti e sul palato.

Accompagnare lo sviluppo armonico del cranio e della mandibola: specialmente nei bambini in fase di crescita.

Un approccio globale per il benessere del bambino

Ortodonzia e osteopatia possono lavorare in sinergia per garantire un approccio più completo e funzionale. Un trattamento osteopatico mirato può rendere il percorso odontoiatrico più confortevole ed efficace, riducendo eventuali effetti collaterali e migliorando la risposta del corpo al trattamento.

Se il tuo bambino sta affrontando un percorso odontoiatrico con dispositivi di espansione o di correzione mandibolare, affiancare delle sedute osteopatiche può fare la differenza nel suo benessere generale, aiutandolo ad affrontare il cambiamento con più equilibrio e meno disagi.

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Autismo: un approccio osteopatico